È uno dei metodi di cottura più veloci e si adatta a tutte le carni tenere. Richiede una certa attenzione e rapidità di esecuzione. La sua riuscita dipende infatti principalmente dal corretto tempo di cottura.
I segreti
Per realizzarla si utilizzano padelle o tegami a bordo basso. La base è sempre costituita da un fondo di olio o di burro nei quali vengono rosolati gli alimenti, il fondo può richiedere la realizzazione di un soffritto o l’aggiunta di aromi.
Il segreto per la migliore cottura consiste nel porre gli alimenti nella padella dopo che il fondo di olio o di burro ha raggiunto un’elevata temperatura. Questo permetterà alla carne di formare immediatamente la crosticina, in modo che i succhi ed i sapori non fuoriescano.
La carne da saltare, secondo il taglio, può essere preparata in vari modi: marinata, infarinata, lardellata o semplicemente leggermente battuta. I piatti realizzati con questo tipo di cottura vanno preparati espressi, non vanno mai riscaldati e si servono immediatamente.
Tagli adatti per la cottura al salto
Suino: fettina di lonza, costoletta, braciola
Vitello: fegato, lombo o nodini, noce, sottofesa, girello, scamone, filetto, reale
Bovino adulto: noce, sottofesa, girello, scamone, filetto, fesone di spalla, lombata